In den letzten Wochen haben am Bahnhof Lugano die Arbeiten an der neuen Fussgängerunterführung Besso begonnen. Sie sind Teil des umfassenden Projekts zur Erneuerung des Bahnhofs (StazLu1). Das Projekt sieht die Umgestaltung der Kreuzung und des Strassennetzes im Bereich des SBB-Bahnhofs vor. Ziel ist es, die Mobilitätsinfrastruktur an die Bedürfnisse des öffentlichen Verkehrs der Zukunft anzupassen. Die neue Besso-Unterführung ist eines der wichtigsten Elemente des neuen Mobilitätssystems von Lugano.
Komplette Medienmitteilung der SBB in italienischer Sprache: |
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Sono iniziati nelle scorse settimane i lavori per la creazione del nuovo sottopasso pedonale di Besso, nell’ambito del più ampio progetto di rinnovo del comparto della stazione di Lugano (StazLu1). Il progetto prevede la riorganizzazione dello snodo e della viabilità nell’area della stazione FFS. L’obiettivo è quello di adeguare le infrastrutture di mobilità alle esigenze del trasporto pubblico del futuro. Il nuovo sottopasso di Besso è uno degli elementi fondamentali della nuova mobilità luganese. Nei prossimi anni l’area della stazione ferroviaria di Lugano diventerà il nuovo snodo dei trasporti pubblici della regione, una zona di interscambio tra la rete ferroviaria, tramviaria e il trasporto su gomma. Il nuovo sottopasso vuole essere qualcosa di più di un semplice collegamento pedonale tra il piazzale di Besso e il parco del Bertaccio, vuole essere un nuovo spazio pubblico della città. Nella progettazione, infatti, si è voluto mantenere un continuo rapporto tra il sottopasso e la città. Questo tramite l’illuminazione che sfrutta, dove possibile, la luce naturale. In corrispondenza dei tre marciapiedi ferroviari, il sottopasso sarà illuminato da lucernari e la scala interna verso via Bertaccio riceverà luce naturale grazie a un’ampia finestra aperta sulla città. Si avrà quindi l’impressione di trovarsi nel cuore di Lugano. Grazie a nuove rampe e a nuovi ascensori, inoltre, il sottopasso sarà privo di barriere architettoniche in ottemperanza alla Legge sui disabili (LDis). La fine dei lavori per il nuovo sottopasso di Besso è prevista nel 2025. L’investimento ammonta a circa 56 milioni di franchi, finanziato da Confederazione (nell’ambito del PAL1, Programma di agglomerato del Luganese), Città di Lugano, Commissione Regionale dei trasporti del Luganese (CRTL) Cantone Ticino e FFS Infrastruttura. Una nuova viabilità per piazzale di Besso L’allestimento delle aree di cantiere per la realizzazione del nuovo sottopasso pedonale comporterà una modifica della viabilità sul piazzale di Besso. In particolare sarà modificata la geometria delle due corsie che da via Besso e da via Manzoni permettono di raggiungere, nelle due direzioni, via Sorengo e via Basilea. Saranno inoltre realizzati nuovi camminamenti per i pedoni, nonché un nuovo passaggio pedonale tra il piazzale di Besso e la stazione FFS. Queste opere preliminari, che permettono l’installazione dell’area di cantiere del nuovo sottopasso, sono previste da settembre 2021 ad aprile 2022. Durante l’esecuzione dei lavori il transito sarà di principio sempre garantito, fatta eccezione per alcune notti (tra le 20:30 e le 5:30) in cui il traffico sarà gestito a senso alternato. Si invita l’utenza a seguire scrupolosamente la segnaletica esposta e a prestare la massima attenzione nel transitare lungo l’area interessata dai lavori. A partire dal mese di gennaio del 2022, con la nuova viabilità e il progredire dei lavori del sottopasso, sarà chiuso l’accesso al posteggio ex Pestalozzi. Tuttavia, per limitare i disagi agli utenti, si prevede un aumento del numero di posteggi nella parte nord del piazzale della Stazione. Le aree verdi I lavori toccheranno soprattutto i giardinetti di Besso e il parcheggio ex Pestalozzi. Per permettere alla cittadinanza e agli utenti della stazione di godere di adeguate zone verdi anche durante le fasi di cantiere, la Città di Lugano, in collaborazione con il Dipartimento del territorio, ha individuato all’interno del posteggio ex Pestalozzi e nel Parco di via Lucerna due aree da convertire a parchi fruibili per la cittadinanza. Un’attenzione particolare è stata data alla preservazione, dove possibile, della vegetazione presente. I committenti, a questo scopo, stanno valutando tutte le ipotesi percorribili; è stata richiesta una perizia e si è dato mandato a una ditta specializzata nello spostamento di alberi. Su 14 alberi di diverse dimensioni censiti, 3 resteranno in loco e non saranno toccati dai lavori, mentre 9 sono stati o saranno spostati altrove. In particolare le tre magnolie e il ginkgo – che hanno dai 30 ai 50 anni – potranno essere a breve trapiantati nel vicino parco in via Lucerna (di proprietà del Cantone). In un prossimo futuro il parco verrà sistemato e reso accessibile al pubblico e se ne permetterà la fruibilità fino alla realizzazione del nodo intermodale. Dai giardinetti di Besso saranno recuperate anche le azalee, almeno una ventina di piante, che il Verde pubblico cittadino ricollocherà in altre aree verdi della città. I due faggi penduli rimarranno ai giardinetti di Besso almeno fino a marzo 2022. Il loro spostamento senza pregiudizio per la loro sopravvivenza appare difficile, si stanno tuttavia valutando tutte le opzioni possibili. Anche l’area del parcheggio ex Pestalozzi sarà interessata dal cantiere. Entro gennaio 2022 il parcheggio verrà chiuso. Sarà tuttavia possibile convertire parte dell’area in zona verde fruibile mediante la creazione di un parco provvisorio. Un solo albero dovrà essere tagliato e diversi nuovi alberi saranno piantati. La rimozione dell’asfalto, con la formazione di una vegetazione ruderale, garantirà la permeabilità del suolo, contribuendo così – seppur in misura ridotta – alla lotta contro le isole di calore. Il parco provvisorio, che sarà dotato di un chioschetto e della possibilità di sostare all’ombra, avrà una vita di alcuni anni, fino all’avvio della tappa successiva del progetto relativa alla creazione del terminal per i trasporti pubblici. L’accesso al parco in via Lucerna e alla nuova area verde dell’ex Pestalozzi è previsto nei primi mesi del 2022. I lavori preliminari per lo spostamento degli alberi dai giardinetti di Besso sono invece previsti venerdì 27 agosto 2021. Il progetto StazLu1 La stazione FFS di Lugano è uno dei principali nodi della mobilità in Ticino. Da diversi anni l’area circostante è oggetto di un’intensa pianificazione, con numerosi progetti interconnessi e sviluppati in sinergia tra diversi partner, tra cui il Dipartimento del territorio, la Città di Lugano e le FFS. In particolare, il progetto Stazlu1 prevede la riorganizzazione della viabilità nell’area della stazione FFS di Lugano con l’obiettivo di adeguare le infrastrutture di mobilità alle esigenze di un moderno e attrattivo nodo del trasporto pubblico. Diversi progetti legati a StazLu1 hanno già visto la luce, come l’ammodernamento dell’atrio principale della stazione FFS, la sistemazione del piazzale antistante la stazione e il nuovo collegamento pedonale verso la parte bassa della città, realizzati insieme al rinnovo della funicolare e dell’edificio viaggiatori. Del progetto StazLu1 mancano ora le infrastrutture stradali e di interscambio, come il nuovo sottopasso di Besso. |