Ab Dezember 2023 wird der Bahnhof Giubiasco barrierefrei sein. Die SBB wird den Bahnhof nach den Vorgaben des Behindertengleichstellungsgesetzes umbauen. Vom 7. Februar bis zum 8. März 2022 liegen die Pläne für das Projekt bei der Gemeinde Bellinzona zur Einsichtnahme auf.
Komplette Medienmitteilung der SBB in italienischer Sprache: |
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Da dicembre 2023 la stazione di Giubiasco sarà priva di barriere architettoniche. Le FFS rinnoveranno la stazione secondo le prescrizioni della Legge sui disabili, (LDis). Dal 7 febbraio all’8 marzo 2022 i piani relativi al progetto saranno visionabili presso il Comune di Bellinzona. Il progetto di rinnovo della stazione di Giubiasco rientra nel programma «Accesso alla ferrovia», che ha l’obiettivo di garantire a tutti viaggiatori l’accesso in totale autonomia alle infrastrutture dei trasporti pubblici aperte al pubblico, in ottemperanza alla Legge federale sull’eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (Legge sui disabili, LDis). Il progetto in breve Il progetto prevede l’innalzamento a quota P55 dei due marciapiedi centrali così da poter accedere senza dislivello ai treni a pianale ribassato. I due marciapiedi saranno anche allungati, per consentire la fermata di treni lunghi 220m. Le scale e le rampe di accesso dal sottopasso pedonale ai due marciapiedi saranno adeguate alle nuove quote e su tutti i corrimani ci saranno le iscrizioni Braille. Anche le scale e la rampa di accesso principali (da viale Stazione) saranno nuove ed entrambe dotate di un pianerottolo intermedio, mentre l’accesso secondario da via Moderna sarà coperto. Le sale d’attesa dei due marciapiedi saranno sostituite da nuove sale, secondo gli attuali standard FFS, e saranno posizionate più a nord rispetto a quelle attuali, per non ostacolare il flusso delle persone. In tutta la stazione sarà realizzato un nuovo arredo e una nuova segnaletica. Il marciapiede 1 non subirà alcun intervento in quanto è stato inaugurato nel 2015 ed è stato realizzato già conforme alla LDis. L’investimento complessivo ammonta a circa 12 milioni di franchi, finanziato dalla Confederazione nell’ambito del programma «Accesso alla ferrovia» (BZU23). L’inizio dei lavori è previsto ad inizio 2023. |